ABALONE BLU
Racchiuso in una conchiglia rigidissima, l’abalone insegna che le apparenze spesso ingannano. Osservata dall’esterno, la sua corazza è grezza e incolore, ma al suo interno racchiude un duplice tesoro. La sua meravigliosa conchiglia è iridescente, caratterizzata da uno straordinario mix di tinte lucenti: blu, verde, argento, lavanda, porpora, che suggella un tesoro ancora maggiore, la sua preziosissima carne. Noti anche come Haliotis, gli abaloni sono dei molluschi diffusi in molte parti del mondo: lungo le coste del Mediterraneo, dell’Africa, dell’Australia, della Nuova Zelanda, delle isole del Pacifico, fino alle coste occidentali dell’America settentrionale e alle isole della Manica. Ne esistono diverse specie, e nelle sue molte varietà le dimensioni vanno da quelle di un piattino da frutta a quelle di una grossa zuppiera (da 10 a 50 cm di diametro circa). Le perle più pregiate, sia per dimensioni che per lucentezza, e le migliori carni, sono reperibili nei mari della California, del Messico e del Giappone. Solo nel caso americano, però, sono state recentemente emesse specifiche leggi (come il divieto di esportazione) per evitare l’estinzione di questo pregiatissimo mollusco.
In Oriente, dove si pratica diffusamente la pesca manuale, sono soprattutto le donne che, legate ad antiche tradizioni, si dedicano con coraggio a questo mestiere, che può causare morsi di meduse e predatori. In Giappone l’abalone prende il nome di Awabi, che gli orientali considerano una costosa prelibatezza. Nei locali viene offerto il prodotto intero, corredato del suo luccicante guscio, o servito come sushi o sashimi. Gli esemplari più grandi, che possono misurare persino 50 cm di diametro, quando sono freschi vengono tagliati a fettine e cotti in umido, in graticola o fritti dorati.
In Italia il mollusco perlifero è presente solo sulla costa orientale della Sicilia, dove viene pescato in tarda primavera e in estate. La conchiglia, di colore diverso da specie a specie, ricorda vagamente la forma di un orecchio; per questo, oltre ai nomi classici di abalone o aliotide, è chiamato anche Orecchio di mare, Patella reale, Orecchio di Venere e, in Sicilia, Occhio di bue.
I molluschi mediterranei sono di piccole dimensioni, considerati un alimento molto raro e raffinato, reperibile surgelato nei migliori negozi di gastronomia, oppure inscatolato e destinato a ristoranti e negozi di specialità del Sol Levante. Si suole consumarli freschi, cuocendone il piede carnoso alla griglia e servendolo con olio e limone.
In America si preferisce insaporirli con la tipica ricetta californiana, che vede i molluschi fritti in una pastella di pangrattato, uova e Bourbon Whisky, per essere poi adagiati sopra delle foglie di lattuga e conditi con prezzemolo e gocce di limone.