segreti della pasta (parte 1)
Scartabellando ieri sera in vecchio armadio vado a trovare un piccolo diario tenuto con cura. Era di mia nonna che per passione si annotava le ricette per tramandare ai posteri.
Cito testualmente il suo manoscritto riguardante la pasta fatta in casa:
"Per una buona sfoglia bisogna sempre usare una spianatoia in legno perché così la pasta è ruvida al punto giusto. Lavorare la pasta per 15 minuti almeno, usar l'olio di gomito in abbondanza.
Dopo averla lavorata bisogna farla riposare almeno una mezzoretta, coperta con uno straccio umido che non sappia di sapone se no passa nella pasta.
Per 1 kg di farina bisogna mettere 30 uova, ma bada bene, usiamo il tuorlo e basta non ancora il chiaro, basta solo 1 o 2 chiari d'uovo per meglio amalgamare.
Dopo averla fatta riposare si stende sulla spianatoia infarinata, usando il mattarello bello lungo, dal centro verso l'esterno spingendo non troppo forte. Ogni tanto si gira in senso orario e si prosegue a stendere fino a che non è dell'altezza giusta.
Preparar tagliatelle, tagliolini e quel che si vuole subito senza attendere troppo."
Grazie mille nonna!
Massimiliano Bellentani
Food Consultant
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