giovedì 28 luglio 2016

LA SALUMERIA JOLANDA DE COLO'


PETTO D'OCA AFFUMICATO

Il petto d'oca affumicato viene prodotto con petti d'oca doppi che vengono marinati con sale e spezie, con una tecnica simile a quella dei carpacci, pe rconferirgli al giusta morbidezza. Vengono quindi insaccati interi, appesi e fatti legegremente affimicare a freddo conlegna di faggio




SPECK D'OCA AFFUMICATO

I petti d'oca vengono speziati e salati e lasciati aromatizzare per una quindicina di giorni. I petti vengono quindi leggermente affumicati a freddo con legna di faggio e fatti maturare pe run breve periodo nelle celle di stagionatura. LO speck è disponibile singolo o doppio confezionato in sottovuoto.



GIGOT D'AGNELLO ALLE ERBE

PROSIUTTO COTTO DI AGNELLO ALLE ERBE Per questa ricetta di utilizza la coscia di agnello disossata. Il taglio viene aromatizzato con sale e spezie che ricoprono completamente l'esterno del prodotto, si procede quindi ad una cottura in forno. Al termine si confeziona il prodotto in sottovuoto.


TARTARE RICCIOLA HIRAMASA - JDC

Sensibili alle attuali tendenze abbiamo 

prodotto una linea di tartare abbattute di 

pesci di varia origine adatti sia come "main 

course" che come aperitivo per dare a tutti la 

possibilità di servire facilmente e senza 

sprechi un grande crudo di pesce saporito e 

di qualità. Le nostre tartare sono battute a 

coltello a cubi grossi per valorizzare la 

consistenza di ogni pesce, e confezionate in

 pratiche buste monoporzione, sottovuoto e 

congelate.


Massimiliano Bellentani 3497286130

food consultant Jolanda de Colò

mercoledì 27 luglio 2016

COBIA - il pesce del futuro


I primi studi di acquacoltura su questo pesce sono iniziati nel 1975 con la raccolta di alcune uova di cobia selvaggio lungo le coste del North Carolina, Stati Uniti.
Lo studio delle sviluppo delle larve ha permesso di capire subito le potenzialità di allevamento di questo pesce. Cresce infatti velocemente (può arrivare a 5 kg in un solo anno di vita) e le sue carni sono ottime sia a livello nutrizionale (è ricco di Omega3) che al palato.

Perché è il pesce del futuro? L’acquacoltura può essere una soluzione per ridurre la pressione della pesca sulle specie ittiche selvagge, ormai in netta diminuzione. Questa pratica ha origini molto antiche: le prime testimonianze risalgono alla Cina della dinastia Shang tra il XVI e l’XI secolo a.C. La Fao (e non solo) però avvertono: l’acquacoltura deve ridurre al minimo il suo impatto ambientale, deve essere controllata attentamente la dieta dei pesci allevati in modo che sia di qualità e nutrizionalmente completa e si devono tenere sotto controllo malattie e parassiti.

Oggi esiste un esempio di buona pratica nel settore specifico del cobia. Brian O’Hanlon con la sua azienda Open Blue e la collaborazione dello stato di Panama ha creato nel 2007 il più grande sistema di acquacoltura in mare aperto al mondo.Dopo 2 mesi in laboratorio i cobia sono trasferiti in speciali strutture a circa 12 km dalla costa atlantica del Paese del centro America, zona poco industrializzata, più pulita e in cui il governo panamense ha creato una sorta di riserva naturale proibendo la pesca commerciale nel raggio di 10 km quadrati. Le gabbie (brevettate da Open Blue) sono ampie, permettono al pesce di muoversi e poste sotto il livello del mare, in punti caratterizzati da forti correnti in modo che ci sia continuamente ricircolo di ossigeno e minor rischio della presenza di parassiti. Il mangime è costituito da proteine vegetali derivanti dalla soia e dal mais (no Ogm), vitamine e minerali, farina e olio di pesce. Non sono presenti coloranti, antibiotici, ormoni o pesticidi. Il cobia è infine pescato con la tecnica giapponese Ike-Jime che paralizza il pesce provocando una morte meno traumatica. Questo è importante per mantenere la carne di un colore chiaro e di un sapore intenso. Alcune università stanno studiando l’impatto di queste strutture in mare, mentre la società sta cercando nuove specie tropicali da inserire nei propri programmi d’allevamento. Chissà che presto non arrivino sul mercato italiano tante altre novità che diventeranno il nostro cibo del futuro.

Per qualsiasi informazione potete contattarmi al 3497286130 oppure rappresentanze.mb@gmail.com
MASSIMILIANO BELLENTANI food consultant Jolanda de Colò

 www.jolandadecolo.it

sabato 23 luglio 2016

PROSCIUTTO COTTO ANTONIO jolanda de colo


Gli interventi che subisce il prosciutto cotto "Antonio" Jolanda de Colò durante la fase di lavorazione 
rispettano ed esaltano le naturali peculiarità.

Coscia di suino friulano pesante insaporita con salamoia naturale di erbe aromatiche, verdure e spezie.
Il prodotto non contiene amidi, proteine isolate di soia, derivati del latte, fonti di glutine e polifosfati aggiunti.

Una testa di coscia di suino selezionato per la produzione di prosciutti San Daniele cinghiata a mano, non pressato in stampo, cotto a bassa temperatura e quindi leggermente affumicato a freddo con legna di faggio.

A differenza di altri prosciutti cotti, specialmente di produzione industriale, il cotto "Antonio" Jolanda de Colò subisce un calo peso in quanto non viene extra siringato.

Vedendo la lavorazione e sapendo che al suo interno non c'è una buona dose di acqua si capisce perchè costa di più dei prodotti industriali, perchè non mangiamo acqua ma un gran bel prosciutto cotto.

La sua affumicatura leggera a freddo conferisce al prodotto un'eleganza straordinaria, con un sapore leggero ma molto persistente nel palato.

Un prosciutto cotto che non si dimentica.

Massimiliano Bellentani - 3497286130
Food Consultant Jolanda de Colò


venerdì 22 luglio 2016

XATA ROXA


LA «XATA ROXA» JOLANDA DE COLO’ Animali di età massima 12 mesi in data di macellazione Bovini caratterizzati da una imponente costituzione muscolare Alimentati a foraggio, cereali, leguminose, semi di soia e girasole, melassa Allattamento che si protrae fino a5 mesi dalla loro nascita 100% Razza Asturiana con progenitori tracciati in albero genealogico. E’ una carne magra proveniente da bovini giovani e selezionati. Nonostante la marezzatura poco marcata, si differenzia per la sua grande tenerezza . Xata Roxa è una carne saporita che appaga ogni palato.


MASSIMILIANO BELLENTANI
food consutant Jolanda de Colò
3497286130

rappresentanze.mb@gmail.com

TXOGITXU - VACA VJECA


Bovini di grandi dimensioni -Dal caratteristico mantello color castano -Propensi a grande produzione di latte La Carne di vacca si distingue dalla carne «comune» perché: è un animale con qualche anno sulle spalle (anche 8-10 anni) e questa caratteristica come si traduce su una bistecca? Una marezzatura costituita da grasso GIALLASTRO caratteristico dovuto all’ età dell’ animale. Tenerezza e succulenza grazie a frollatura ed alimentazione (alimentazione specifica anche in funzione del latte che la vacca ha prodotto).